Un Tour per l’inclusione

Un evento nell’impianto Cus Record di via del Pilastro si terrà il 7 febbraio, nell’ambito di un progetto più ampio che coinvolge tantissime sedi universitarie della Regione Emilia-Romagna.

L’iniziativa, infatti, coinvolge, oltre al CUS Bologna, ER.GO, i centri universitari sportivi delle Università di Ferrara, Modena e Reggio Emilia e Parma e Educatt di Piacenza. Insieme intendiamo dar vita ad una serie di eventi che uniscano sport e inclusione, con una particolare attenzione alla dimensione della sostenibilità e al benessere studentesco.

L’evento ospitato a Bologna è la seconda tappa di un tour che ha già interessato Modena e che, in futuro, collegherà altre realtà accademiche della Regione.

In che cosa consiste? Nella realizzazione di incontri sportivi specifici, come sitting volley, baskin, golf e molto altro. Discipline che riescano a fare giocare e interagire studenti sia disabili sia normodotati, secondo un approccio che vuole affermare il valore fondamentale dell’inclusione.

Un progetto, patrocinato da CIP e FederCUSI, che offre alla comunità studentesca un momento di incontro, socializzazione, condivisione e - perché no? - un sano divertimento. Il CUS Bologna si occuperà di tre tappe: il 7 febbraio a Bologna, a inizio aprile a Rimini, tra fine aprile e inizio maggio a Forlì, mentre il prossimo appuntamento, a marzo, sarà a Ferrara.

Alla tappa bolognese sarà presente Emanuele Lambertini, iscritto a Ingegneria e atleta di grande livello, che ha già preso parte a tre edizioni delle Paralimpiadi (Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020 e Parigi 2024) sfiorando anche quel podio che lo ha premiato in altre competizioni mondiali.

L’evento è gratuito ed è aperto a tutti gli universitari.