Un successo. Il tour per l’inclusione si è concluso, il 29 maggio, a Rimini, nella splendida Piazza Malatesta, dopo aver attraversato tutta la regione Emilia-Romagna. Un’iniziativa realizzata congiuntamente da ER.GO, dai CUS , dai Servizi per l’inclusione degli Atenei regionali e da Educatt- sede di Piacenza, che ha avuto il patrocinio di Federcusi e del CIP Emilia-Romagna.
Si è toccato con mano, grazie allo sport, quanto sia importante il concetto di inclusione, nel senso più ampio del termine, perché pone al centro il valore inestimabile di ogni persona. Inclusione significa, infatti, accogliere la diversità come risorsa e costruire insieme spazi di cui tutti possano sentirsi parte. L’inclusione è un viaggio che si fa in tanti.
Nella giornata riminese, oltre a divertenti momenti di sport, anche un aperitivo all’insegna del benessere e del vivere e mangiar sano e con gusto, grazie al prezioso contributo della cooperativa Diapason.
Non sono poi mancate alcune riflessioni da parte delle istituzioni e persone presenti: Patrizia Mondin, direttrice ER.GO; Valeria Taraborrelli, vicepresidente CUS Bologna; Caterina Meschini, atleta paralimpica nonché studentessa di Lettere Moderne (Unibo), Antonio Polselli, vicepresidente UniRimini; Cristina Demaria, delegata rettorale UNIBO per l’equità, l’inclusione e la diversità; Anna Cicchetti, vicepresidente Campus Rimini, Giuliano Bonato del CIP di Rimini e Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini.