Si è concluso a Bologna il Primo Convegno Nazionale delle Segreterie Generali dei CUS

Si è svolto il 18 e 19 novembre a Bologna, presso l’Hotel Savoia Regency, il Primo Convegno Nazionale delle Segreterie Generali dei Centri Universitari Sportivi, un appuntamento che ha riunito dirigenti e responsabili dei CUS italiani per due giornate di confronto operativo e strategico.

L’evento, organizzato e moderato dal CUS Bologna in collaborazione con FederCUSI, ha avuto l’obiettivo di favorire la condivisione di competenze, esperienze e buone pratiche, rafforzando il ruolo dei CUS come attori centrali nello sviluppo dello sport universitario e dei territori.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente del CUS Bologna Piero Pagni e del Presidente FederCUSI Antonio Dima, la prima sessione, introdotta dal Segretario generale FederCusi Pompeo Leone, si è focalizzata sull’importanza delle sinergie tra CUS e Atenei per la creazione di un ecosistema sportivo universitario capace di valorizzare servizi, impianti e comunità accademiche.

Il confronto è stato aperto dalla Direttrice Generale dell’Università di Bologna Sabrina Luccarini, con un intervento dedicato al modello di collaborazione virtuosa tra Atenei e CUS fondato su trasparenza, inclusione e responsabilità condivisa per una comunità sportiva sostenibile e partecipata.

Il dibattito è poi proseguito con l’Assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna Roberta Li Calzi, il Direttore Generale dell’Università di Ferrara Marco Misano e il Direttore Generale dell’Università di Firenze Marco Degli Esposti, che hanno portato la propria visione sul ruolo strategico dei CUS e su come questi ultimi debbano rappresentare oggi, partner strategici per gli Atenei nella progettazione di servizi innovativi, nella gestione delle infrastrutture sportive e nella promozione del benessere studentesco.

La prima giornata si è conclusa con un approfondimento dedicato al tema della Dual Career, alla presenza del dott. Leonardo Piano, Dirigente di ASES – Area Servizi agli Studenti dell’Università di Bologna. La dott.ssa Tomadini, referente Unibo del percorso, ha illustrato nel dettaglio il programma dell’Ateneo, riconosciuto come best practice nazionale. A seguire, Giampaolo Ricci, capitano della Nazionale italiana di basket e laureato Unibo, ha condiviso la propria esperienza di studente-atleta, raccontando il valore del supporto ricevuto nel conciliare gli impegni accademici con la carriera sportiva.

Presenti ai lavori anche due membri Comitato per lo Sport Universitario dell’Ateneo di Bologna: l’avv. Giovanna Zangrilli, rappresentante FederCusi e il rappresentante degli studenti Giacomo Penso.

La seconda giornata si è aperta con l’intervento del Direttore Generale dell’Università di Camerino Andrea Braschi, seguito dal Direttore Strategico del CUS Parma Michele Ventura. Il focus è stato dedicato al tema “Lo sport come infrastruttura di sviluppo”, affrontato come percorso che va dalla pianificazione degli impianti alla realizzazione dei grandi eventi sportivi universitari, evidenziando un modello di collaborazione tra università, CUS e istituzioni capace di generare innovazione, identità e crescita sostenibile.

La parte conclusiva del convegno è stata dedicata al ruolo dei grandi eventi sportivi come leva strategica per la crescita del sistema dei CUS. Il Consigliere Nazionale FederCUSI Massimo Zanotto ha approfondito il valore della comunicazione attraverso gli eventi, sottolineando come questi rappresentino uno strumento fondamentale per rafforzare l’immagine del movimento e consolidare i rapporti con gli stakeholder. A seguire, Valeria Taraborrelli del CUS Bologna, Presidente del Comitato Organizzatore degli Europei Universitari di Basket 2025, e Sara Cicconi del CUS Camerino, responsabile del Comitato Organizzatore degli Europei Universitari di Calcio 2025, hanno raccontato la propria esperienza diretta in termini di programmazione e progettazione di un grande evento sportivo internazionale, mettendo in luce le opportunità e le sfide che accompagnano iniziative di questa portata.