Oro e argento per la squadra di tiro a segno del CUSB

Anche quest’anno, a Candela (Foggia) ai Campionati Nazionali Universitari, la squadra dell’Alma Mater Studiorum – capitanata da Arianna Angeli, ex atleta, allenatrice, dirigente e colonna portante del gruppo – ha conquistato una medaglia d’oro con Marco Suppini (carabina 10 metri) e un oro a squadre sempre con Marco Suppini, Letizia Frassineti e Giulia Mainetti, oltre a un argento individuale con Luca Cioni. Il team del CUS Bologna ha potuto contare anche sulla partecipazione di Agnese Pedretti (dottorato in Ingegneria Chimica, Civile, Ambientale e dei Materiali) e Giulia Lissandrini (studentessa di Lettere), che hanno arricchito ulteriormente una formazione competitiva e affiatata.

I CNU di Tiro a Segno 2025, organizzati dal CUS Foggia in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia, hanno rappresentato l’ultimo appuntamento stagionale dei Campionati Nazionali Universitari, chiudendo un anno sportivo intenso e ricco di emozioni, nel segno dei valori dello sport accademico.

Oltre 50 gli studenti-atleti in gara nelle due specialità – Carabina 10 metri (C10) e Pistola 10 metri (P10) – nelle categorie maschile e femminile provenienti da 14 CUS di tutta Italia. Gli atleti hanno avuto a disposizione poco più di un’ora e 60 colpi per cercare di conquistare il titolo di campione e campionessa nazionale universitaria.

Le voci dei protagonisti a partire da Arianna Angeli, responsabile della squadra CUS Bologna, che esprime grande soddisfazione.

“È stata una gara positiva, in cui la squadra di carabina si è confermata prima, e anche i risultati individuali sono stati di valore. È stato bello accogliere due nuovi atleti alla loro prima esperienza, e vedere una partecipazione più ampia, con un livello tecnico in crescita. Un grazie al CUS Bologna per l’organizzazione e la collaborazione, fondamentali per poter gareggiare in posti nuovi e vivere esperienze sempre diverse”.

Giulia Mainetti riflette sulla sua prestazione: “Non sono totalmente soddisfatta della mia gara. Dopo una qualifica abbastanza solida, non sono riuscita a gestire la finale come avrei voluto. Nonostante questo, i Campionati Universitari sono sempre un’occasione preziosa per fare nuove esperienze. Con il CUS Bologna abbiamo costruito un gruppo molto unito e siamo riusciti a conquistare ancora una volta l’oro a squadre. Sono molto orgogliosa di rappresentare la mia università”.

Per Giulia Lissandrini, al debutto nei CNU, è stata un’esperienza indimenticabile: “Quest’anno ho avuto il piacere di partecipare al mio primo Campionato Italiano Universitario gareggiando per il CUS Bologna: un’esperienza inaspettata. Prima della partenza ero spaventata dall’idea di allontanarmi così tanto da casa con persone che non conoscevo, affrontare un viaggio impegnativo e un poligono nuovo. Ora, a fine trasferta, posso dire con orgoglio che sono onorata di aver partecipato. Mi sono sentita accolta, supportata e seguita, sia dal punto di vista tecnico che logistico. Anche se puntavo a dare qualcosa in più in gara, sono felice di aver avuto l’opportunità di partecipare alla finale – un traguardo che inseguivo da tempo. Ringrazio di cuore tutti i fantastici compagni di viaggio, con la speranza di poter rivivere presto questa magnifica avventura”.

Marco Suppini, già olimpionico, conferma il proprio valore e spirito competitivo: “È stata una gara molto combattuta. Sto attraversando un periodo in cui dedico molte energie al lavoro tecnico, e può capitare che la prestazione ne risenta, come oggi. La voglia di fare bene era tanta, anche perché il record italiano era a portata di mano fino all’ultimo colpo. Posso comunque consolarmi sapendo che la mia prestazione è bastata per riconfermare il titolo italiano. Come sempre, è un piacere partecipare a queste gare con il CUS Bologna. Ringrazio di cuore Matteo e Agostino, che si sono messi a disposizione in ogni modo per metterci nelle migliori condizioni per gareggiare. Siamo una squadra competitiva, piena di talento e molto affamata: non possiamo che aspettarci grandi risultati anche in futuro”.

Anche Luca Cioni si dice entusiasta: “Questi CNU mi hanno permesso di riacquisire fiducia nel tiro, di vivere un’esperienza molto coinvolgente e, soprattutto, come prima partecipazione, mi hanno lasciato un ricordo indelebile che porterò sempre con me.”

Letizia Frassineti, infine, sottolinea il valore dell’esperienza:

“È sempre un piacere gareggiare in poligoni nuovi e lontani, che senza una manifestazione come i CNU non avremmo la possibilità di visitare. Sono molto soddisfatta della gara di qualifica, che ci ha regalato il primo posto assoluto nella competizione a squadre di carabina. Avrei però sperato in una finale migliore, che comunque mi lascia molti spunti su cui lavorare in vista della prossima stagione agonistica”.

La chiusura è affidata alle parole di Agnese Pedretti: “È stata una gara impegnativa anche dal punto di vista emotivo, perché sapevo che sarebbe stata l’ultima per un po’. Anche se il risultato non è stato quello che speravo, è stato bellissimo condividere questa esperienza con i miei compagni e vivere l’atmosfera dei CNU. Porterò con me un bel ricordo di questi giorni. Un grazie ad Arianna per i suoi preziosi consigli e a tutto lo staff del CUS Bologna per averci accompagnato e supportato”.