Oltre il podio: il valore dell’esperienza per il CUS Bologna

Non arriva medaglie, per il momento, dagli Europei Universitari Eusa in programma a Varsavia (Polonia). Il CUS Bologna, dopo l’oro e l’argento con le ragazze e i ragazzi del basket (a Bologna) e la quinta piazza del team di Leonardo Palladino nel volley rosa, ci riprova con judo e taekwondo.

Nel judo, viene sconfitto ai ripescaggi Giacomo Lodi (Scienze Motorie). Ma le sue parole sono comunque di gratitudine per un’avventura che non ha eguali.

“E’ stata un’esperienza incredibile sotto tanti punti di vista ho avuto la fortuna e il privilegio di fare parte di questa squadra molto competitiva e carica. Voglio solo dire grazie al direttore tecnico Fabio Fabbroni per questa opportunità che mi ha permesso di crescere dal punto di vista sportivo e personale. Ringrazio anche il mio tecnico del club oltre che a tutti i miei compagni di squadra”.

Adesso le speranze di podio del CUS Bologna sono tutte le talento di Betty Vuk (Crimologia), che in passato ha vinto anche l’oro e Riccardo Bertolini (Farmacia).

Niente medaglia nemmeno nel taekwondo (guidato da Silvia Lombardi e Roberto Boghi) nonostante la grande prova di Luca Farella. Fatale l’ultimo salto mortale con il quale ha messo le mani a terra. Senza quel piccolo movimento, Luca avrebbe portato a casa quantomeno una medaglia d’argento, se non proprio d’oro. “È stata una splendida giornata di gara - dice Farella -: ho avuto l’opportunità di confrontarmi con i migliori e misurarmi con loro. Anche se il risultato non è stato dei migliori, sono soddisfatto di portare a casa esperienza e consapevolezza, che rappresenteranno il mio punto di partenza per le prossime competizioni”.

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