Cus Bologna, campionati europei universitari di basket uomini - semifinale

La vendetta (sportiva s’intende) è un piatto che va consumato a freddo. E così, un anno dopo, l’Università di Bologna si prende la rivincita sull’University of Seville e conquista la finale del campionato europeo universitario di basket uomini (Eusa). Vendetta perché la rivalità con Siviglia è ormai storica e un anno fa, di questi tempi, fu proprio la sconfitta all’esordio con gli spagnoli a mettere fuori gioco i cussini che chiusero l’Europeo, il primo post Covid dopo tre titoli consecutivi per i biancorossi, al nono posto. Finisce 81-71 (21-11, 33-30; 56-46) con Unibo che parte bene, poi, subisce il ritorno degli spagnoli che nel terzo quarto mettono anche la freccia portandosi avanti sul 41-36. Ma l’orgoglio dei cussini si fa sentire grazie a un monumentale Stefan Nikolic che firma il nuovo vantaggio sul 42-41. Una tripla di Ennio Leonzio dà il via alla nuova fuga di Bologna, 45-43. Una tripla di Gherardo Sabatini, allarga di nuovo la forbice sul +10, 70-60 quando mancano cinque minuti alla fine. Ma mai dare per vinti gli spagnoli che, a 3’12’’ dalla sirena sono ancora lì, 72-70. Nikolic e Alberto Conti non tremano, 76-70. E la tripla finale di Cebolla Herrera fissa solo il punteggio sull’81-77, ma a quel punto il Cus aveva già vinto. E domani, alle 19, sempre ad Aveiro, in Portogallo, contro la Vytautas Magnus University di Lituania cercherà il quarto sigillo di un’epopea straordinaria.

Matteo Lolli, lo storico coach dell’Alma Mater Studiorum, è quasi senza voce. “Sapevamo che era una partita tosta e intensa. Perché loro non mollano mai. All’inizio in attacco siamo partiti contratti. Però abbiamo sempre difeso. E quando ci siamo sciolti un po’ di più in attacco abbiamo trovato buoni canestri e dopo abbiamo preso fiducia. Ora testa alla prossima perché ne manca una”.

Ecco il commento del top scorer del Cus Bologna, Stefan Nikolic. “E’ stata una partita insolita per noi in quanto abbiamo dovuto capire in campo come adattarci e creare una nuova identità su entrambi i lati del campo. Loro - sottolinea Stefan Nikolic - sono un ottimo gruppo che è abituato a mettere in difficoltà le altre squadre soprattutto a livello di energia e di grinta. Penso che siamo riusciti a mantenere la lucidità nei momenti cruciali e non perdere mai il controllo della partita, capendo come punire la loro difesa a volte troppo aggressiva. Ci tenevamo tanto a questa rivincita. Adesso pronti con la testa per domani che si gioca il più bello”.

“Ne manca una”, il commento del capitano biancorosso, Valerio Cucci, che lo scorso anno era tanto mancato al suo Cus Bologna

Il tabellino del Cus Bologna: Ennio Leonzio 16, Francesco Buscaroli, Lorenzo Folli, Alberto Conti 16, Stefan Nikolic 26, Tommaso Ranieri, Dmytro Klyuchnyk 5, Federico Cinti, Marco Timperi, Valerio Cucci 6, Danilo Petrovic, Gherardo Sabatini. Allenatore: Matteo Lolli. Vice: Giorgio Broglia. Staff tecnico: Gioacchino Chiappelli, Alessandro Vitti, Agostino Briatico.

ufficio stampa cus bologna asd

30 luglio diretta Finale ore 19.00