E' una disciplina appartenente alla federazione FIPSAS. Grazie ad attrezzature specifiche (pinne, monopinna, boccaglio e bombola) è possibile raggiungere velocità incredibili. E' praticato in piscina e in mare. Per approcciarsi a questo sport è utile conoscere la tecnica base del nuoto puro.
Il nuoto pinnato è’ uno sport adatto a tutte la fasce d’età. Lo si pratica sin da bambini perché le tecniche di apprendimento del galleggiamento possono essere talvolta facilitate dagli ausili tipici di questa disciplina, le pinne. Si può puntare subito a perfomance d’eccellenza se si conoscono già i rudimenti del nuoto classico ma diventano sempre più frequenti esperienze di coloro che si approcciano al mondo natatorio direttamente con le pinne.
Questo sport ha lo scopo di percorrere distanze in acqua anche molto elevate a velocità maggiori rispetto a quanto non si possa o riesca a fare senza pinne. La tecnica di nuotata è assolutamente peculiare anche se, almeno in parte, mutuabile dallo stile libero del nuoto tradizionale, dal quale prende appunto alcuni schemi motori.
Più nel dettaglio, il nuoto pinnato è convenzionalmente diviso in due macro aree:
Nel primo caso l’atleta userà due pinne separate, una per piede, con le quali effettuerà una nuotata molto simile allo stile libero, compreso il movimento delle braccia, ma spinto dalla potenza espressa dal battito delle pinne. Inoltre, a differenza di crawl, potrà respirare tramite un tubo che gli permetterà di mantenere il viso sempre in acqua.
Nel caso invece di monopinna, entrambi i piedi saranno vincolati ad un'unica pinna per mezzo di una scarpetta. La tecnica di nuotata sarà simile ad un delfino, con le braccia ferme davanti alla testa come a simulare un missile. Anche in questo caso l’atleta dovrà respirare con il boccaglio mantenendo sempre la testa al pelo dell’acqua. Con la monopinna gli atleti riescono a raggiungere velocità impressionanti ed impossibili nel nuoto puro.
Oltre al tipo di attrezzo utilizzato che contraddistingue una tecnica di nuotata dall’altra, è opportuno sottolineare le grandi differenze tra le manifestazioni che si svolgono in piscina da quelle in mare o lago. La location infatti determina la fondamentale distinzione tra nuoto pinnato di velocità , in piscina, dal nuoto pinnato di fondo, in acque libere. Le distanze delle gare di velocità vanno dai 50 ai 1500 metri mentre nel fondo le gare partono dai 2500 metri fino ai 5000 metri o più.