Gregorio Mazzanti convocato al Campionato Europeo di Beach Handball

Si chiama Gregorio Mazzanti è nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) l'11 giugno 2000, studente Alma Mater e uno dei punti di forza del Romagna, la formazione di A2 che è reduce da un ottimo campionato.

Gregorio si trova in Spagna, con la nazionale italiana di beach handball. Sta preparando l'Europeo in programma dal 13 al 18 luglio in Bulgaria“Sono iscritto a Ingegneria Meccanica – racconta Gregorio – a Forlì. Ho scelto la pallamano perché è uno stile di vita. Uno sport di squadra che ti permette di costruire relazioni. Di rapportarsi con gli altri. Non la cambierei”.

Come non cambierebbe la sua facoltà. Per dirla tutta, a livello sportivo, un sogno c'è. Con il Romagna è andato bene, è stato il cannoniere del gruppo, ma...“Detto che con il Romagna mi trovo benissimo – sottolinea – il sogno potrebbe essere quello, un giorno, di poter fare un'esperienza all'estero”. Magari nel campionato francese. Ha scelto una facoltà pesante ma, come racconta Mazzanti, è stata una scelta consapevole. “Fin dai tempi della scuola superiore mi piacevano la matematica e la fisica. Questo approdo, è stato solo una conseguenza”.

Fa parte del progetto dual career che l'Università di Bologna e il Cus Bologna portano avanti da tempo. “Penso di essere venuto in contatto con questa opportunità leggendo qualcosa sui social, forse su facebook. Ho fatto domanda e ho trovato subito una grande disponibilità. Finora, magari, non l'ho utilizzata a pieno, anche perché sono quasi in pari con gli esami. Meglio, lo ero fino a maggio, poi gli impegni con la nazionale tra giugno e inizio luglio mi hanno costretto a rallentare. Però penso che sia una grande opportunità. Dai professori trovo grande disponibilità. E mi sembra anche che apprezzino il fatto che uno studi e che, contemporaneamente, pratichi sport ad alto livello. Mi considero fortunato”.

In futuro si vede come ingegnere. “Restare nel mondo dello sport una volta chiusa la parentesi agonistica? Mai dire mai, ma oggi mi vedo soprattutto ingegnere. E, magari, sarebbe bello, una volta terminati gli studi, poter viaggiare e trovare contemporaneamente un'opportunità di lavoro e di gioco”.

Ma è ancora presto per il ventunenne ragazzo che tradisce le sue origini con la sua tipica cadenza fiorentina. “Adesso devo solo pensare alla Nazionale e a questa opportunità. Siamo stati prima in Francia, poi in Portogallo e ora in Spagna. Ci saranno gli Europei in Bulgaria. Le squadre saranno 18, due gironi da cinque e due da quattro. L'ideale è superare la fase di qualificazione. Siamo una squadra giovane, credo che dopo possa accadere di tutto. Ma, prima, una partita per volta. Poi un consiglio. La pallamano è bella. La versione beach è ancora più spettacolare. Venite a vederci”. Parola di Gregorio Mazzanti.