Il TALK TEST – UNO STRUMENTO SEMPLICE PER VALUTARE E REGOLARE L’INTENSITA’ DELL’ALLENAMENTO

Durante una corsa o un qualsiasi altro allenamento svolto insieme ad un’altra persona, mentre si conversa su un certo argomento, può accadere di iniziare a parlare a fatica e non completare più le frasi quando si aumenta il passo o se c’è un tratto in salita. Per continuare a parlare normalmente, è necessario rallentare e quindi diminuire l’intensità dello sforzo. La capacità di riuscire o meno a parlare è quindi legata al livello di intensità sostenuto durante un esercizio. Su questa relazione si basa il talk test, o test della conversazione, una procedura standardizzata che consiste nel recitare, al termine di ogni step di un protocollo di esercizio fisico ad intensità progressivamente crescente, un breve discorso di 10-15 s, e quindi rispondere alla domanda “Riesci a parlare agevolmente?”. La risposta può essere “sì”, “no”, oppure una risposta equivoca, ovvero “sì, ma…”. Il talk test può essere utilizzato efficacemente in tutte le tipologie di attività sportiva che si svolgono in modo ciclico e continuo, come ad esempio la corsa, il ciclismo, lo sci di fondo o il pattinaggio, ma anche durante attività in palestra come il circuit training.

La soglia ventilatoria. Un aspetto interessante, ben dimostrato in diversi studi scientifici, è che il momento di passaggio tra la fase in cui si riesce a parlare agevolmente, e quella in cui si inizia a parlare con difficoltà, corrisponde ad un’intensità ben precisa dell’esercizio, definita soglia ventilatoria o aerobica. Si tratta del punto in cui la ventilazione, cioè la quantità di aria inspirata ed espirata nell’unità di tempo, aumenta in modo rilevante in risposta ai processi metabolici che si verificano quando l’esercizio da leggero o moderato diventa intenso. Poiché l’articolazione corretta di un discorso richiede brevi momenti di sospensione della respirazione, parlare normalmente diventa difficoltoso quando la frequenza e la profondità della respirazione aumentano in modo rilevante, ovvero quando si supera la soglia ventilatoria. Ad intensità ancora maggiori è presente anche una seconda soglia ventilatoria, o soglia anaerobica, a cui si associa un’ulteriore netto aumento della ventilazione. Secondo alcuni studi, il talk test permette di stimare anche questa seconda soglia, che corrisponderebbe al punto in cui parlare da difficoltoso diventa di fatto impossibile.

Utilizzo in allenamento. Dal punto di vista pratico, utilizzare il risultato del talk test, o comunque valutare la capacità di riuscire o meno a parlare agevolmente durante un determinato esercizio, rappresenta un approccio semplice ed immediato per impostare e monitorare l’intensità dell’allenamento da svolgere. Questo metodo può essere utile quando non si hanno a disposizione strumenti per misurare parametri fisiologici, come ad esempio un cardiofrequenzimetro, sebbene il talk test sia valido a prescindere dal livello di allenamento, quindi anche per atleti ben allenati. È possibile quindi impostare l’intensità dell’allenamento, ad esempio la velocità di corsa, in percentuale rispetto al livello di soglia ventilatoria valutato attraverso il talk test svolto all’inizio di un periodo di allenamento. Più in generale, quando l’allenamento prevede un’intensità moderata e quindi inferiore alla soglia ventilatoria, ad esempio in un giorno o in un periodo di recupero, riuscire a parlare senza difficoltà durante l’esercizio può essere un criterio efficace per assicurarsi di rimanere nel livello corretto di intensità.